Redarre un lavoro universitario di Laurea o di Master o di Dottorato e terminarlo in tempo da consegnare nella scadenza imposta è quasi un’acrobazia, svolgere un compito di ricerca non è un lavoro facile per nessuno, neanche per gli esperti.
Ma è un impegno che ti toccherà affrontare; dal momento che hai frequentato l’Università, sai che alla fine della tua carriera accademica, dovrai dedicare molte ore a quel lavoro che ti coronerà lo sforzo degli anni di studio.
A questo punto, quando avrai preparato il tuo elaborato di tesi ancora non potrai riposarti, ti rimane un’ultimo passo, non meno importante di quelli precedenti. L’ultima parte imprescindibile è la presentazione orale a difesa dei tuoi risultati ottenuti con la ricerca.
Ora, difendere ad alta voce il risultato del tuo lavoro ti porta a un nuovo e diverso impegno. La domanda centrale a cui pensare è: “come organizzare la presentazione orale”? Da questa domanda derivano altre domande che ti aiuteranno a sviluppare il tuo schema espositivo, ad esempio: quali idee dovresti includere? Come costruite il collegamento tra ciascuna delle affermazioni che stai per presentare? Qual è il modo migliore per fare la presentazione? Cosa prenderà in considerazione la giuria e cosa no? Tutte queste domande sono necessarie perché ti guideranno e faranno luce sulla tua prossima presentazione.
Quali ostacoli potresti incontrare durante la presentazione della tua Tesi?
Adesso parleremo degli ostacoli o inconvenienti, se c’è un fattore che può condizionare la tua presentazione questo è il tempo.
I contenuti li puoi dominare con sicurezza ma in proporzione diversa in base alla forma dell’esposizione orale di una certa quantità di pagine. E’ abbastanza normare che arrivato a questo punto ti vedi un po’ in stallo e che non sai bene da dove cominciare ad esporre la tua Tesi Triennale o Magistrale. Sei abituato a leggerla su un foglio più delle volte a voce bassa, per cui dovrai tener presenti i seguenti aspetti per evitare inconvenevoli quando dovrai affrontare esposizione della tesi per il titolo di Laurea.
Informati di quanto tempo avrai a disposizione per fare la tua presentazione.
Generalmente la maggior parte delle Università concedono un tempo compreso tra 10 e 20 minuti al massimo di esposizione, questo ti obbliga a concentrarti sul nocciolo della Tesi, il tema centrale e quelle idee principali.
Con esse hai materiale sufficiente per impostare uno schema coerente, logico e fluido.
Predisponi e correggi ogni risorsa visiva o audiovisiva richiesta. Se si tratta di un audio o di un video, registra la durata e adattala al tempo a disposizione. Se si tratta di una presentazione Power Point o Prezi, si deve fare un calcolo simile. In media sono necessarie circa 10 o 12 diapositive per 15-20 minuti. In questo tipo di presentazione è importante seguire anche un ordine logico e rispettare una serie di regole in modo da ottenere il giusto contenuto di ogni diapositiva.
Devi partire dal presupposto che l’audio, il video o le immagini serviranno da supporto alla tua presentazione verbale e quindi non potrai e non dovrai sovraccaricare il tuo pubblico con un eccesso di risorse di qualsiasi tipo. Nella difesa del tuo lavoro, la capacità di sintesi è essenziale.
Tieni presente che la parte fondamentale è gia’ pronta ed è questo che andrai a spiegare, ovvero il risultato del tuo lavoro di ricerca e la conoscenza che hai acquisito da essa. Con l’esposizione, quello che farai è presentarlo per quello che è, una parte in più del tuo lavoro di Tesi. Però dovresti tentare di sviluppare la tua esposizione usando come veicolo non solo la tua conoscenza ma anche il modo come l’hai ottenuta ed in che maniera lo puoi dimostrare.
La giuria che assisterà alla tua presentazione della Tesi Triennale – Magistrale o di Dottorato
Se esiste una cosa che ti salva in anticipo, è che certamente i tuoi valutatori sono consapevoli che una Tesi di Laurea raramente sarà perfetta. Cerca quindi di individuare gli aspetti della tua ricerca che potrebbero generare le discussioni più accese e prova a sviscerare quegli argomenti ed approfondiscili in modo da essere convincente.
Ci sono due cose che puoi fare per allenarti mentre aspetti il momento di difendere la tua tesi:
- Assistere ad altre presentazioni di diversi lavori universitari ed osservare attentamente il modo in cui ogni presentazione viene esposta, e la valutazione da parte della commissione.
- Provare la tua presentazione davanti ad amici e familiari come se fosse la tua vera “prova d’esame”, in modo da acquisire scioltezza e sicurezza per quando arriverà il momento. Fai questa operazione tutte le volte che lo riteni necessario, una volta in più non è mai troppo.
Quale deve essere il tuo atteggiamento davanti alla commissione?
Prima di tutto, tieni presente che il tuo lavoro è stato fatto con un grande sforzo intellettuale da parte tua e quindi tu sai perfettamente cosa hai fatto ed i risultati che hai ottenuto. Quindi, questo dovrebbe darti fiducia al di là della paura del palcoscenico.
Ben sai che la presentazione orale è inevitabile, quindi devi affrontarla con fiducia fin dal primo momento. Ricordati sempre che la parte più difficile è già nelle tue mani: la ricerca.
Dovrai cercare di impressionare i valutatori con le tue informazioni, devi presentarti a loro con molta sicurezza e parlargli con fermezza ma senza arroganza.
Anche se hai provato la tua presentazione, può capitare che debba improvvisare un po’. Dovrai essere preparato anche a questo.
Attieniti al programma che hai già costruito e trasformato nella grafica o nel video che hai preparato per la tua presentazione.
Se hai bisogno di aiuto per la tua Tesi Triennale o Magistrale o con il Porwer Point della presentazione, non esitare a contattarci e ti assisteremo in qualsiasi momento ti trovi. Ti ricontatteremo il prima possibile.
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